Aggiornamenti CFD Module


Per gli utenti del CFD Module, la versione 6.4 di COMSOL Multiphysics® introduce previsioni migliorate della turbolenza transitoria, una modellazione più accurata della turbolenza in prossimità delle pareti e una simulazione ad elevata precisione dei flussi che coinvolgono reazioni chimiche. Proseguite la lettura per ulteriori dettagli su questi aggiornamenti.

Simulazioni di flussi turbolenti instabili con adattamento di scala

L'interfaccia Turbulent Flow, SST ora supporta la simulazione adattiva alla scala (SAS) incorporando la scala di lunghezza di von Kármán nel modello di turbolenza. Questo approccio risolve una gamma più ampia di scale turbolente e fornisce campi di flusso altamente dettagliati. La SAS può essere applicata in contesti multifisici quali l'interazione fluido-struttura, il flusso reattivo, il flusso non isotermico e il rumore indotto dal flusso, fornendo risultati più accurati e approfonditi. 

Modello a cilindri tandem che mostra il flusso instabile nelle isosuperfici.
Flusso instabile su una configurazione di cilindri in tandem visualizzato utilizzando il criterio Q, che rappresenta le isosuperfici della differenza tra l'ampiezza quadrata della vorticità e l'ampiezza quadrata della velocità di deformazione.

Modello di turbolenza ellittico R-ε con trattamento migliorato vicino alla parete

Combinando le espressioni relative alla correlazione pressione-deformazione e al tasso di dissipazione viscosa della turbolenza nella regione vicino alla parete con quelle relative alla massa, il nuovo modello di turbolenza Turbulent Flow, Elliptic Blending R-ε fornisce risultati accurati per le sollecitazioni di Reynolds vicino alle pareti senza compromettere il comportamento altrove. 

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Turbulent Flow, Elliptic Blending R–ε evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un canale rotante nella finestra Graphics.
Le impostazioni dell'interfaccia Turbulent Flow, Elliptic Blending R–ε, che mostra i quattro modelli di diffusione dello stress di Reynolds disponibili.

LES per flussi reattivi

La nuova funzione Reacting Flow con simulazione Large Eddy Simulation (LES) offre una precisione senza precedenti nella modellazione di sistemi reattivi turbolenti. Accoppiando la LES con le interfacce Chemistry, Chemical Species Transport e Heat Transfer in Fluids, è possibile catturare l'interazione dettagliata tra miscelazione, trasferimento di calore e reazioni chimiche in gas e liquidi. L'approccio tiene conto del calore di reazione, della diffusione entalpica e dei flussi di massa, mentre la modellazione LES basata sui residui migliora le previsioni del trasporto di calore e massa. Con l'inclusione delle proprietà dei fluidi e delle sostanze chimiche dipendenti dalla temperatura, questa funzionalità fornisce informazioni altamente realistiche su campi di concentrazione, velocità di reazione e temperatura. Sia che si tratti di studiare reattori catalitici o processi di miscelazione complessi, i modelli di flusso reattivo basati su LES aiutano a rivelare dettagli critici che i modelli di turbolenza tradizionali potrebbero trascurare.

Un condotto rettangolare che mostra la concentrazione.
Concentrazione di un prodotto calcolata con la funzione Nonisothermal Reacting Flow, che accoppia la LES con il trasporto di specie e il trasferimento di calore. I reagenti entrano attraverso il tubo verticale e reagiscono con un secondo flusso che entra da sinistra nel condotto rettangolare.

Funzionalità Rotating Frame come alternativa ai domini rotanti

La nuova funzionalità Rotating Frame esprime le equazioni del moto dei fluidi relative a un sistema di riferimento rotante stazionario o dipendente dal tempo, fornendo un'alternativa economica ai domini rotanti senza dover aggiungere equazioni. Offre inoltre opzioni per l'utilizzo di una formulazione a pressione ridotta o l'inclusione dell'approssimazione della pressione idrostatica per la forza centrifuga.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Rotating Frame evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di pila di dischi nella finestra Graphics.
Linee di flusso e pressione in un separatore centrifugo rotante a 9550 giri/min, modellato utilizzando la nuova funzione Rotating Frame.

Modelli di turbolenza algebrici per flussi ad alto numero di Mach in macchine rotanti

I modelli di turbolenza L-VEL e Algebraic yPlus sono ora disponibili per flussi ad alto numero di Mach in macchine rotanti. Questi modelli algebrici vengono utilizzati principalmente per generare condizioni iniziali ottimali per modelli di turbolenza più avanzati, migliorando la convergenza e fornendo punti di partenza migliori per simulazioni dipendenti dal tempo, ad esempio nella simulazione di turbomacchine.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo High Mach Number Flow, Spalart–Allmaras evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di rotore di elicottero nella finestra Graphics.
Il modello di turbolenza Algebraic yPlus visualizzato nella finestra Settings con l'opzione per passare al modello di turbolenza L-VEL. La finestra Graphics mostra le linee di flusso in un piano attorno a due pale rotanti, con il colore che rappresenta il numero di Mach.

Importazione dati di flusso CGNS e aeroacustica

Le simulazioni aeroacustiche e acustiche convettive sono state migliorate con diverse nuove importanti funzionalità. I dati CFD memorizzati nel formato file CGNS possono ora essere importati in COMSOL Multiphysics® utilizzando la nuova funzione CFD Data (CGNS) insieme alla nuova interfaccia Imported Fluid Flow. Questa combinazione garantisce che i dati vengano importati e mappati in modo coerente sulla mesh computazionale. Inoltre, la nuova interfaccia garantisce una perfetta integrazione con gli accoppiamenti multifisici esistenti Background Fluid Flow Coupling e Aeroacoustic Flow Source e con gli studi di mappatura.

Modello generico di gondola aeronautica che mostra la radiazione sonora.
Radiazione sonora da una gondola rivestita.

Condizione di periodicità

Una nuova funzione denominata Periodic Condition è stata aggiunta alle interfacce Darcy's Law e Richards' Equation per applicare facilmente la periodicità al flusso tra due o più contorni. Inoltre, è possibile creare una differenza di pressione tra i contorni di origine e destinazione, specificando direttamente il salto di pressione o prescrivendo un flusso di massa. La condizione di periodicità viene solitamente utilizzata per modellare elementi di volume rappresentativi e calcolare proprietà effettive da utilizzare in mezzi porosi omogeneizzati.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Periodic Condition evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di mezzo poroso nella finestra Graphics.
Utilizzo della nuova funzione Periodic Condition per stimare la permeabilità di un mezzo poroso costituito da una serie periodica di sfere.

Opzione Pressure Jump per l'accoppiamento Free and Porous Media Flow

L'accoppiamento Free and Porous Media Flow Coupling presenta una nuova opzione che consente di includere un salto di pressione attraverso il contorno libero-poroso. Ciò rende possibile modellare, ad esempio, la pressione osmotica su una membrana semipermeabile supportata da un materiale distanziatore poroso o un salto di pressione dovuto alla pressione capillare nel caso di flusso multifase.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo di accoppiamento Free and Porous Media Flow evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di unità di desalinizzazione nella finestra Graphics.
Utilizzo della nuova opzione Include pressure jump across free–porous boundary per l'accoppiamento Free and Porous Media Flow Coupling per modellare la pressione osmotica su una membrana semipermeabile sottile in un'unità di desalinizzazione.

Effetto Marangoni determinato dai gradienti di concentrazione

Per i dispositivi e i processi microfluidici, il classico esempio dell'effetto Marangoni determinato dal gradiente di concentrazione è ora incluso nelle funzionalità Free Surface e Fluid–Fluid Interface. Questa funzionalità consente la modellazione di fenomeni determinati dalla tensione superficiale, come le “lacrime del vino”.

Nuovi tutorial

La versione 6.4 di COMSOL Multiphysics® introduce i seguenti nuovi tutorial nel CFD Module.