Aggiornamenti Rotordynamics Module


Per gli utenti del Rotordynamics Module, la versione 6.4 di COMSOL Multiphysics® introduce una nuova funzionalità che consente di definire facilmente le proprietà rotazionali, funzionalità ampliate per i coefficienti dinamici e una nuova opzione per tracciare le modalità proprie come funzioni di un parametro. Proseguite la lettura per ulteriori dettagli su questi aggiornamenti.

Rotating Frame nelle interfacce Solid Rotor

Quando si modellano sistemi con più rotori, come turbine, motori o alberi a gomiti, l'impostazione e il controllo dei parametri di rotazione sono ora più semplici ed efficienti. Una nuova funzione predefinita, Rotating Frame, è stata introdotta nelle interfacce Solid Rotor e Solid Rotor, Fixed Frame. Oltre a migliorare le prestazioni, questa funzione consolida tutte le impostazioni relative alle proprietà di rotazione e offre un maggiore controllo sulle quantità definite, come l'asse di rotazione e la velocità angolare. È possibile vedere questo miglioramento nei tutorial Comparison of Campbell Diagrams Using Different Rotor Interfaces e Rotordynamic Analysis of a Crankshaft.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Rotating Frame evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di turbocompressore nella finestra Graphics.
La finestra Settings per la nuova funzione Rotating Frame e la sollecitazione di von Mises mostrata nel rotore di turbocompressore.

Funzionalità estesa per la determinazione dei coefficienti dinamici

Per un'analisi più accurata delle prestazioni dei cuscinetti e delle interazioni rotore-cuscinetto, i calcoli dei coefficienti dinamici sono ora più robusti e versatili. L'interfaccia Hydrodynamic Bearing è stata migliorata per consentire il calcolo accurato dei coefficienti di rigidità e smorzamento linearizzati in qualsiasi condizione al contorno disponibile.

Grafico 1D con carico statico sull'asse x e coefficienti di rigidità sull'asse y.
Coefficienti di rigidezza di un cuscinetto idrodinamico con una velocità di afflusso predefinita. I coefficienti di rigidezza vengono confrontati con i coefficienti corrispondenti ottenuti con perturbazione finita.

Mode Following per lo studio delle frequenze proprie

Per facilitare l'interpretazione e l'identificazione delle potenziali velocità critiche nei diagrammi di Campbell, ora è possibile tracciare continuamente le modalità proprie durante l'analisi. Questa funzionalità è resa possibile dalla nuova opzione Mode following disponibile per i tipi di studio delle frequenze proprie. I seguenti tutorial dimostrano questa funzionalità aggiuntiva:

Grafico 1D con velocità di rotazione sull'asse x e frequenza naturale sull'asse y.
Un diagramma di Campbell realizzato utilizzando l'opzione Mode following. Le due modalità più basse vengono monitorate continuamente durante l'intersezione.

Nuovo tutorial

La versione 6.4 di COMSOL Multiphysics® introduce un nuovo tutorial nel Rotordynamics Module.