Aggiornamenti Mixer Module


Per gli utenti del Mixer Module, la versione 6.4 di COMSOL Multiphysics® introduce un'alternativa efficiente per la modellazione di domini rotanti, condizioni iniziali migliorate per modelli di turbolenza avanzati e altro ancora. Proseguite la lettura per ulteriori dettagli su questi aggiornamenti.

Funzionalità Rotating Frame come alternativa ai domini rotanti

La nuova funzionalità Rotating Frame esprime le equazioni del moto dei fluidi relative a un sistema di riferimento rotante stazionario o dipendente dal tempo, fornendo un'alternativa economica ai domini rotanti senza dover aggiungere equazioni. Offre inoltre opzioni per l'utilizzo di una formulazione a pressione ridotta o l'inclusione dell'approssimazione della pressione idrostatica per la forza centrifuga.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Rotating Frame evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di pila di dischi nella finestra Graphics.
Linee di flusso e pressione in un separatore centrifugo rotante a 9550 giri/min, modellato utilizzando la nuova funzione Rotating Frame.

Modelli di turbolenza algebrici per flussi ad alto numero di Mach in macchine rotanti

I modelli di turbolenza L-VEL e Algebraic yPlus sono ora disponibili per flussi ad alto numero di Mach in macchine rotanti. Questi modelli algebrici vengono utilizzati principalmente per generare condizioni iniziali ottimali per modelli di turbolenza più avanzati, migliorando la convergenza e fornendo punti di partenza migliori per simulazioni dipendenti dal tempo, ad esempio nella simulazione di turbomacchine.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo High Mach Number Flow, Spalart–Allmaras evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un modello di rotore di elicottero nella finestra Graphics.
Il modello di turbolenza Algebraic yPlus visualizzato nella finestra Settings con l'opzione per passare al modello di turbolenza L-VEL. La finestra Graphics mostra le linee di flusso in un piano attorno a due pale rotanti, con il colore che rappresenta il numero di Mach.

Simulazioni di flussi turbolenti instabili con adattamento di scala

L'interfaccia Turbulent Flow, SST ora supporta la simulazione adattiva alla scala (SAS) incorporando la scala di lunghezza di von Kármán nel modello di turbolenza. Questo approccio risolve una gamma più ampia di scale turbolente e fornisce campi di flusso altamente dettagliati. La SAS può essere applicata in contesti multifisici quali l'interazione fluido-struttura, il flusso reattivo, il flusso non isotermico e il rumore indotto dal flusso, fornendo risultati più accurati e approfonditi.

Modello a cilindri tandem che mostra il flusso instabile nelle isosuperfici.
Flusso instabile su una configurazione di cilindri in tandem visualizzato utilizzando il criterio Q, che rappresenta le isosuperfici della differenza tra l'ampiezza quadrata della vorticità e l'ampiezza quadrata della velocità di deformazione.

Modello di turbolenza ellittico R-ε con trattamento migliorato vicino alla parete

Combinando le espressioni relative alla correlazione pressione-deformazione e al tasso di dissipazione viscosa della turbolenza nella regione vicino alla parete con quelle relative alla massa, il nuovo modello di turbolenza Turbulent Flow, Elliptic Blending R-ε fornisce risultati accurati per le sollecitazioni di Reynolds vicino alle pareti senza compromettere il comportamento altrove.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Turbulent Flow, Elliptic Blending R–ε evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un canale rotante nella finestra Graphics.
Le impostazioni dell'interfaccia Turbulent Flow, Elliptic Blending R–ε, che mostra i quattro modelli di diffusione dello stress di Reynolds disponibili.