Aggiornamenti COMSOL Desktop®


Per tutti gli utenti del software COMSOL Multiphysics®, la versione 6.4 introduce funzionalità avanzate della finestra Chatbot, capacità di ricerca migliorate e nuove caratteristiche che semplificano la navigazione delle finestre e la gestione del layout. Proseguite la lettura per ulteriori dettagli su questi aggiornamenti.

Finestra Chatbot

La finestra Chatbot è stata ampliata con nuove funzionalità per la gestione del contesto e per il supporto del servizio LLM (Large Language Model). In particolare, la funzionalità chatbot ora può cercare direttamente nella documentazione COMSOL e attingere a ulteriori conoscenze API, migliorando l'accuratezza delle risposte relative alla modellazione e al codice API generato. Ora è anche possibile allegare nodi dell'albero del modello, un intero modello, file di testo e immagini per fornire un contesto aggiuntivo alle query. Oltre a OpenAI e Azure OpenAI, la finestra Chatbot ora supporta provider compatibili con l'API OpenAI, tra cui DeepSeek, Google Gemini e soluzioni self-hosted. Sono supportati anche i modelli OpenAI più recenti, come GPT-5™.

La finestra Chatbot è disponibile nella versione Windows® del software.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il menu contestuale Send to Chatbot, un modello di pretensionamento bulloni nella finestra Graphics e la finestra Chatbot.
La finestra Chatbot fornisce indicazioni sulla tenuta di una guarnizione dopo che è stato allegato un intero modello come contesto.

Filtro di ricerca nelle preferenze ed evidenziazione dei risultati

La finestra Preferences ora include un filtro di ricerca che semplifica l'individuazione di impostazioni specifiche.

Quando si utilizza lo strumento Find and Replace, i risultati della ricerca sono più facili da seguire. Quando si fa doppio clic su un risultato o si seleziona Go to Node e poi il nodo corrispondente nell'albero del modello, l'impostazione specifica nella finestra Settings viene fatta scorrere nella vista e, su Windows®, brevemente evidenziata.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con il nodo Electric Potential evidenziato, la finestra Settings corrispondente e la finestra Find and Replace.
Utilizzando Go to Node o facendo doppio clic sul risultato della ricerca per il parametro DV nella finestra Find and Replace, l'impostazione corrispondente viene evidenziata nella finestra Settings.

Miglioramenti al docking delle finestre

Su Windows®, le nuove funzionalità di docking consentono di navigare più rapidamente tra le finestre e gestire il layout. Ora è possibile chiudere finestre ed editor facendo clic sulla rotellina del mouse e premendo Ctrl+Tab per aprire un selettore di finestre che consente di portare rapidamente una finestra in primo piano. Nell'Application Builder è anche possibile aggiungere gli editor ai preferiti, mantenendoli in primo piano tra le schede dell'editor per un facile accesso.

Interfaccia utente di COMSOL Multiphysics che mostra il Model Builder con un nodo 3D Plot Group evidenziato, la finestra Settings corrispondente, un modello di ingranaggio nella finestra Graphics e il selettore di finestre aperto al centro.
Il selettore di finestre che mostra tutte le finestre aperte sul desktop.

Interfaccia utente di Application Builder con il selettore di finestre aperto al centro.
Il selettore di finestre consente di portare rapidamente in primo piano la finestra o la scheda dell'editor selezionata.

Aggiunte alla generazione di codice

Sono state introdotte due nuove utilità per la generazione di codice da utilizzare nei metodi e nella finestra Java Shell. Innanzitutto, il menu Copy as Code to Clipboard include una nuova opzione Set All Displayed Settings, che genera codice per ogni impostazione attualmente visualizzata nella finestra Settings per un nodo selezionato. Il precedente comando Set All è stato rinominato Set All Modified Settings.

La seconda nuova funzionalità è il pulsante Record Code, che è stato aggiunto alla finestra Java Shell per registrare il codice e inviarlo direttamente alla finestra Java Shell durante l'esecuzione del lavoro, senza bisogno di creare un metodo.

Registrazione del codice e invio diretto alla finestra Java Shell.