Granular Flow Module

Simulazione del comportamento dei materiali granulari

Il Granular Flow Module viene utilizzato per simulare il movimento e l'interazione dei granuli solidi nei processi di movimentazione di materiali sfusi. Con questo add-on del software COMSOL Multiphysics® è possibile modellare il modo in cui polveri, pellet o altri materiali granulari fluiscono, si compattano e si mescolano sotto l'influenza della gravità, delle collisioni e del contatto con le superfici delle attrezzature.

Ingegneri e ricercatori possono utilizzare questo modulo per studiare lo scarico delle tramogge, lo stoccaggio nei silos, la movimentazione tramite nastri trasportatori, la distribuzione delle polveri e i processi di miscelazione, nonché la densità di compattazione e gli effetti di segregazione. Risolvendo il moto dei singoli granuli, il modulo aiuta a prevedere il comportamento dei materiali sfusi, come l'efficienza di miscelazione, i blocchi e il flusso irregolare, rivelandosi prezioso per settori quali quello farmaceutico, chimico, agricolo e minerario.

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Modello di un miscelatore a nastro riempito con grani di cinque colori diversi.

Simulazioni di flusso granulare

Il Granular Flow Module si basa sul metodo degli elementi discreti (DEM), una tecnica numerica per simulare il flusso granulare calcolando il movimento delle singole particelle, o granelli, nel tempo. A differenza dei metodi basati sul continuum, il DEM risolve ogni granello come entità discreta con gradi di libertà traslazionali e rotazionali. Il loro movimento è governato dalle leggi di Newton, con forze derivanti dalla gravità, dalle collisioni con altri granelli e dalle interazioni con i contorni circostanti.

I granelli possono rappresentare polveri, pellet o solidi sfusi come rocce, semi o compresse. A seconda del sistema, è possibile tenere conto di una varietà di effetti fisici, tra cui forze di contatto elastiche e viscoelastiche, adesione, resistenza rotazionale e persino trasferimento di calore tra granelli e pareti, utilizzando le funzionalità incluse nel modulo. I granelli sono modellati come particelle morbide che si deformano al contatto e le loro traiettorie vengono aggiornate per ogni intervallo di tempo, tenendo conto delle collisioni grano-grano e grano-parete, nonché delle forze esterne, al fine di prevedere il movimento complessivo del sistema.

È anche possibile definire le condizioni di rilascio iniziali, le velocità e la disposizione spaziale dei granelli, nonché specificare cosa succede quando interagiscono con le pareti o escono dal dominio di simulazione.

Cosa puoi modellare con il Granular Flow Module

Simula il comportamento delle particelle sfuse in una vasta gamma di applicazioni granulari.

Vista in primo piano di un modello di flusso in tramoggia con un milione di particelle.

Flusso in tramoggia

Analizza come il design della tramoggia influenza i percorsi di scarico, come la portata massica e il flusso a imbuto.

Vista in primo piano di un modello di trasportatore a coclea con grani in fase di trasporto.

Trasportatore a coclea

Simula il flusso granulare nei trasportatori a coclea realizzati in CAD, riproducendo il comportamento dei cereali nelle attrezzature industriali.

Vista in primo piano di un mucchio di grani che cambiano colore dal blu scuro nella parte superiore al grigio nella parte inferiore.

Angolo di riposo

Caratterizza le proprietà dei materiali sfusi simulando la formazione di cumuli e misurandone la stabilità.

Vista in primo piano di un modello di miscelatore a nastro con grani di cinque colori diversi all'interno.

Miscelatori a nastro

Analizza le prestazioni di miscelazione e quantifica l'omogeneità nelle apparecchiature di miscelazione industriale.

Vista in primo piano di un modello di barile rotante durante la miscelazione dei grani.

Barili rotanti

Visualizza la separazione e la miscelazione nei processi di rotolamento.

Vista in primo piano di un modello di tre setacci vibranti con grani di diverse dimensioni.

Setacci vibranti

Simula la separazione delle particelle nelle apparecchiature di setacciatura e classificazione.

Vista in primo piano di un modello a letto di polvere con grani di colore diverso.

Diffusione della polvere

Modella i processi di deposizione della polvere rilevanti per la produzione additiva e per i rivestimenti.

Vista in primo piano di un modello di tramoggia riempita di grani.

Impacchettamento dei grani

Prevedi la densità e l'efficienza di impacchettamento per particelle di dimensioni e forze di interazione variabili.

Vista in primo piano di un modello di sistema a polvere con grani che mostrano la temperatura.

Trasferimento di calore

Simula lo scambio termico tra grani e pareti per analizzare i processi granulari dipendenti dalla temperatura.

Vista in primo piano di un modello di trasportatore a coclea che mostra la forza di contatto.

Pressione sulle pareti

Valuta le forze esercitate dai grani sui contorni per prevedere i carichi sulle pareti, le sollecitazioni e/o l'usura delle attrezzature.

Caratteristiche e funzionalità del Granular Flow Module

Il Granular Flow Module offre funzionalità specializzate per la simulazione del movimento e dell'interazione dei materiali granulari.

Vista in primo piano del Model Builder con un nodo Grain Properties evidenziato e un modello di compattazione del grano nella finestra Graphics.

Definizione delle proprietà e delle specie dei granuli

Con il Granular Flow Module è possibile specificare la dimensione, la densità e la rigidità dei grani, nonché i coefficienti di restituzione e attrito, e introdurre la resistenza al rotolamento o le forze adesive per le polveri fini. La forma dei grani è considerata sferica in 3D e cilindrica in 2D, con gradi di libertà traslazionali e rotazionali risolti a ogni passo temporale. È possibile definire più tipi di grani nello stesso modello, sia come specie distinte che ricavate dalle distribuzioni granulometriche, permettendo di catturare gli effetti di segregazione e miscelazione nei sistemi polidispersi. È inoltre possibile specificare proprietà termiche come la capacità termica specifica e la conducibilità quando si include il trasferimento di calore.

Vista in primo piano delle impostazioni di Granular Flow e modello dell'angolo di riposo nella finestra Graphics.

Modelli di collisione e contatto

Il modulo offre un controllo dettagliato sull'interazione tra i grani, con la possibilità di scegliere tra modelli elastici lineari, Hertz-Mindlin-Deresiewicz (Hertz-MD) o Hertz-MD con adesione. È possibile aggiungere forze senza contatto, come le interazioni di van der Waals, per catturare la coesione a lungo raggio. La resistenza alla rotazione può essere modellata utilizzando opzioni di coppia costante o dipendente dalla velocità. Sia per le collisioni grano-grano che grano-parete, è possibile personalizzare i coefficienti di restituzione, attrito e smorzamento. Questa flessibilità consente di personalizzare il comportamento di contatto per diversi tipi di materiali, dai pellet a flusso libero alle polveri coesive.

Vista in primo piano delle impostazioni Time Dependent e di un modello di mixer a nastro nella finestra Graphics.

Analisi di miscelazione, segregazione e compattazione

Il Granular Flow Module può essere utilizzato per modellare il modo in cui le particelle si separano in base alle dimensioni, si mescolano in barili rotanti o miscelatori a nastro e vengono compattate in letti o contenitori rappresentati da geometrie CAD. Le funzioni di valutazione integrate forniscono misure quantitative come il numero di coordinazione. Inoltre, le opzioni di personalizzazione offrono la valutazione della frazione di impaccamento, della porosità e della varianza della concentrazione delle specie, consentendo analisi sia su microscala che su macroscala del comportamento del materiale sfuso. Queste misurazioni possono essere utilizzate per valutare l'efficienza di miscelazione, prevedere i modelli di segregazione e caratterizzare le proprietà strutturali dei letti impaccati. Combinando la dinamica dettagliata delle particelle con la valutazione dei risultati statistici, il modulo fornisce metriche preziose per l'ottimizzazione dei processi.

Vista in primo piano delle impostazioni del gruppo di grafici 3D e di un modello di barile rotante nella finestra Graphics.

Valutazione e visualizzazione dei risultati

I risultati possono essere visualizzati come posizioni dei grani, traiettorie o percorsi completi delle particelle, con opzioni per colorare i grani in base alla velocità, alla forza, al tempo di rilascio, alla temperatura o al tipo di particella.

Gli strumenti di valutazione integrati, affiancati da metodi definiti dall'utente, consentono il calcolo e la visualizzazione di grandezze quali portata massica, pressione sulle pareti, densità di impaccamento, porosità e frequenza di collisione. Supportano anche analisi statistiche, inclusi istogrammi e medie di misure derivate come il numero di coordinazione e la varianza di concentrazione. Le animazioni evidenziano le dinamiche di scarico, diffusione, miscelazione e segregazione, mentre i grafici di contorno e di campo mettono in luce proprietà a livello macro come la porosità e la distribuzione delle sollecitazioni.

Queste caratteristiche consentono di interpretare il movimento su scala particellare e il comportamento complessivo in termini sia qualitativi che quantitativi.

Vista in primo piano delle impostazioni di Inlet e modello di flusso in tramoggia nella finestra Graphics.

Rilascio di particelle e caratteristiche di alimentazione

I grani possono essere introdotti da superfici o volumi, con controllo completo sulle loro posizioni iniziali, velocità e velocità di rilascio. Oltre ai casi monodispersi, i grani possono essere campionati da distribuzioni definite di proprietà e dimensioni dei materiali o dalle loro condizioni iniziali. È possibile simulare sia flussi continui che rilasci in batch, e combinare più caratteristiche di rilascio per rappresentare diversi flussi di materiale. I generatori di numeri casuali garantiscono la variabilità in termini di posizione, velocità o dimensione, con opzioni di riproducibilità che utilizzano dei semi fissi. Queste opzioni consentono di replicare condizioni di alimentazione realistiche in silos, tramogge, miscelatori e trasportatori.

Vista in primo piano delle impostazioni del Wall e di un modello di trasportatore a coclea nella finestra Graphics.

Interazioni con pareti e contorni

Quando le particelle entrano in collisione con le pareti o escono da un dominio, è possibile personalizzarne il comportamento: si può consentire loro di attraversare le pareti o rimuoverle completamente tramite delle condizioni di uscita. È possibile impostare coefficienti di restituzione e attrito separati per le pareti ed è anche possibile modellare contorni mobili quali barili rotanti, miscelatori a nastro o setacci vibranti. È persino possibile definire le proprietà di contatto delle pareti per ogni coppia grano-parete, consentendo simulazioni di sistemi eterogenei con materiali a parete o trattamenti superficiali diversi.

Vista in primo piano delle impostazioni del Granular Flow e di un modello di trasferimento di calore nella finestra Graphics.

Trasferimento di calore tra grani e pareti

Oltre alle interazioni meccaniche, il modulo supporta la modellazione del trasferimento di calore tra i grani e le pareti circostanti o i campi esterni. La temperatura dei grani viene calcolata come variabile aggiuntiva, ipotizzando una temperatura uniforme all'interno di ciascun grano. Lo scambio termico include la conduzione attraverso i contatti, la convezione con i mezzi circostanti e le fonti di calore esterne. La validità può essere valutata utilizzando il numero di Biot, garantendo che l'ipotesi di temperatura uniforme dei grani sia valida per particelle piccole e conduttive. Queste funzionalità consentono di studiare processi dipendenti dalla temperatura, come la diffusione della polvere nella produzione additiva o il trattamento termico di solidi sfusi.

Vista in primo piano di Data settings e di un modello di confezionamento del grano nella finestra Graphics.

Esportazione e importazione dei dati

Il Granular Flow Module offre una serie di opzioni per l'importazione e l'esportazione dei dati, utili sia per la configurazione del modello che per l'analisi dei risultati. I grani possono essere inizializzati da file di dati tabulari che definiscono le posizioni e le velocità delle particelle, con opzioni di ridimensionamento, traslazione e rotazione. Le distribuzioni iniziali possono anche essere importate da griglie strutturate o posizionate automaticamente all'interno di domini definiti dal CAD per condizioni di impaccamento o alimentazione realistiche.

Dopo l'esecuzione di una simulazione, i set di dati dei risultati forniscono l'accesso alla cronologia completa delle particelle, comprese le posizioni, le velocità, i raggi e le quantità derivate come la porosità, la frazione di impaccamento o le statistiche di collisione. I risultati elaborati quali le portate massiche e le pressioni sulle pareti, quali le visualizzazioni come traiettorie, campi colorati e istogrammi, possono essere esportati come immagini, animazioni o dati numerici grezzi per un ulteriore utilizzo in strumenti di terze parti.

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