Aggiornamenti COMSOL Desktop®

Per tutti gli utenti di COMSOL Multiphysics®, la versione 6.1 introduce la possibilità di creare e modificare i parametri direttamente dai campi di modifica, un nuovo strumento Find and Replace e miglioramenti nell'usabilità delle tabelle. Per saperne di più, continuate a leggere.

Creare e modificare i parametri nelle impostazioni del modello

Un nuovo flusso di lavoro semplificato consente di creare parametri senza dover navigare in un nodo Parameters. Nei campi di testo e nelle tabelle della finestra Settings, è ora possibile fare clic con il tasto destro del mouse per selezionare la funzionalità Create Parameter e specificare il nome, l'espressione e la descrizione del nuovo parametro. Analogamente, se si fa clic con il tasto destro del mouse su un campo di testo o una cella in una tabella con un parametro in un'espressione, è possibile scegliere l'opzione Edit Parameter per cambiare i campi Name, Expression e Description del parametro.

L'opzione Create Parameter è usata per specificare un parametro per il potenziale elettrico. La creazione del parametro sostituisce il contenuto del campo di input (o la parte selezionata, se presente) con il nome del parametro. L'opzione Edit Parameter viene utilizzata per modificare lo spessore della busbar.

Oltre a manipolare i parametri, ora è più facile vedere il valore delle espressioni dei parametri. Quando si passa il mouse sui campi di input e sulle celle di una tabella, un tooltip mostra il valore valutato dell'espressione.

Vista in primo piano del Model Builder con il nodo Rectangle evidenziato e la finestra Settings corrispondente.
Il valore dell'espressione del parametro viene visualizzato nel tooltip.

Find and Replace (Trova e sostituisci)

Il nuovo strumento Find and Replace è dotato di una funzionalità Replace che consente di sostituire le corrispondenze trovate nella ricerca. I risultati della ricerca hanno una gerarchia strutturata, per cui è possibile nascondere facilmente le parti non pertinenti a una ricerca specifica. È inoltre possibile restringere la ricerca utilizzando le opzioni di filtraggio Nodes, Descriptions e Settings per limitare ciò che viene mostrato nei risultati della ricerca. È presente anche un menu Search History che elenca le ricerche precedenti e consente di effettuarle nuovamente.

Miglioramenti all'usabilità delle tabelle

Quando si caricavano parametri già esistenti nelle versioni precedenti, si ottenevano voci duplicate che dovevano essere rimosse manualmente. In questa versione, durante il caricamento da file di testo e CSV, è possibile aggiornare direttamente i parametri o le variabili esistenti nelle tabelle. I nuovi parametri presenti nel file vengono aggiunti come da prassi.

Durante il caricamento da file esterni, è ora possibile aggiornare i valori esistenti.

È ora possibile inserire direttamente una riga sopra qualsiasi riga selezionata in una tabella. Nelle versioni precedenti, le tabelle consentivano solo di aggiungere una riga in basso e poi di spostarla al suo posto.

Nuova categorizzazione delle preferenze

La finestra di dialogo Preferences ora contiene un albero di categorie invece di un elenco, rendendo più facile individuare le preferenze correlate.

Vista in primo piano della finestra Preferences con il nodo Multicore evidenziato.
La finestra di dialogo Preferences aggiornata.

Interfaccia per Microsoft® Word

Una nuova scheda della barra multifunzione COMSOL in Microsoft® Word è disponibile per inserire e aggiornare immagini e tabelle dai modelli COMSOL. All'interno del software COMSOL®, è possibile generare immagini e tabelle per gli appunti, in modo che rimangano collegate al file del modello COMSOL quando vengono inserite in un documento Microsoft Word. Il generatore di report ora salva le immagini e le tabelle collegate quando salva un report nel formato Microsoft Word. Quindi, in Microsoft® Word, è possibile aggiornare le immagini e le tabelle collegate per riflettere le modifiche apportate alla soluzione, per esempio.

Microsoft Word con la scheda della barra multifunzione COMSOL Image evidenziata e due risultati COMSOL nel documento.
La scheda COMSOL Image di Microsoft Word consente di modificare le impostazioni dell'immagine e di aggiornarla.

Integrazioni varie

Funzioni primitive e inverse

È ora possibile definire funzioni primitive di funzioni definite dall'utente. Questa funzionalità è disponibile come generalizzazione della funzionalità esistente per la generazione di funzioni primitive per le funzioni di interpolazione. La nuova funzionalità è disponibile nelle impostazioni della funzione Interpolation, in cui si fa riferimento a una funzione arbitraria definita dall'utente per la quale deve essere definita la funzione primitiva. Le funzioni primitive sono note anche come antiderivatives o indefinite integrals. In modo analogo, è possibile definire funzioni inverse di funzioni definite dall'utente.

L'interfaccia utente di COMSOL Multiphysics mostra il Model Builder con il nodo Interpolation evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un grafico 1D nella finestra Graphics.
Funzioni primitive di sin(x2) e cos(x2), note anche come integrali di Fresnel.

Funzione di adattamento ai minimi quadrati

Una nuova funzione di adattamento ai minimi quadrati consente di adattare i dati di funzioni multidimensionali tabulate a una o più espressioni di funzioni parametriche arbitrarie. Questa funzionalità era in precedenza esclusiva dell'Optimization Module, nel quale veniva utilizzata per la regressione lineare e per l'adattamento di funzioni parametriche non lineari. È ora possibile definire le funzioni Least-Squares Fit direttamente nel nodo Definitions del Model Builder. Ad esempio, è possibile adattare una funzione come (a0+a1*x+a2*y)*cos(a4*z+a5) rispetto a dati di input tridimensionali. La funzione Least-Squares Fit (adattamento ai minimi quadrati) richiede uno dei seguenti prodotti: Battery Design Module, Optimization Module o Polymer Flow Module. Tuttavia, in un futuro aggiornamento del software, questa funzionalità sarà disponibile senza richiedere alcun prodotto aggiuntivo.

L'interfaccia utente di COMSOL Multiphysics mostra il Model Builder con il nodo Least-Squares Fit evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un grafico 1D nella finestra Graphics.
Un adattamento ai minimi quadrati di una funzione quadratica a dati rumorosi.

Funzione di processo gaussiano

Una nuova funzione Gaussian Process consente l'interpolazione multidimensionale dei dati insieme alle stime dell'incertezza della funzione interpolata. Per l'addestramento della funzione rispetto ai dati tabulati in ingresso è richiesto l'Uncertainty Quantification Module. Tuttavia, se una funzione è già addestrata ed è memorizzata in un modello, non richiede alcun prodotto aggiuntivo.

L'interfaccia utente di COMSOL Multiphysics mostra il Model Builder con il nodo Gaussian Process evidenziato, la finestra Settings corrispondente e un grafico 3D nella finestra Graphics.
Una funzione Gaussian Process dei dati del terreno insieme a un grafico a colori dell'incertezza stimata dei dati, sotto forma di deviazione standard.

Derivate spaziali per gli operatori di accoppiamento

Sia l'operatore at spaziale che gli operatori di accoppiamento non locale, come General Extrusion, ora includono i contributi della mappatura alle derivate spaziali. Ciò consente una gamma più ampia di mappature di campo. Ad esempio, è ora possibile mappare direttamente un campo di pressione acustica o un campo elettromagnetico da un componente all'altro senza passaggi intermedi.

Valutazione più veloce delle espressioni che utilizzano i parametri della soluzione

Il nuovo operatore withparam è una versione specializzata dell'operatore withsol, disponibile in precedenza; consente valutazioni più veloci rispetto a withsol quando è applicabile, ad esempio quando si risolvono passi di studio in una sequenza. Un esempio tipico di utilizzo di withparam è la risoluzione del riscaldamento elettromagnetico in una sequenza a due fasi, in cui la prima fase è la risoluzione dei campi elettromagnetici nel dominio della frequenza e la seconda fase è la risoluzione del trasferimento di calore utilizzando un termine sorgente dipendente dalla frequenza con i valori di frequenza della prima fase. Più in generale, withparam è utile per la risoluzione sequenziale quando le variabili di tempo (t), frequenza (freq) o autovalore (lambda) di una fase di studio precedente vengono utilizzate in una fase di studio successiva.

Nuove funzioni integrate

Sono disponibili due nuove funzioni integrate per il calcolo del massimo comun divisore (gcd) e del minimo comune multiplo (lcm). Queste funzioni hanno un'ampia gamma di applicazioni, tra cui l'analisi delle simmetrie di motori e generatori elettrici.