Aggiornamenti del Rotordynamics Module

Per gli utenti del Rotordynamics Module, la versione 6.1 di COMSOL Multiphysics® introduce una nuova funzione per modellare lo sfregamento del rotore, l'accesso alle variabili dei risultati espresse in un determinato sistema di coordinate e due nuovi tutorial. Scoprite questi aggiornamenti e altri ancora.

Modellazione Rotor Rub

Se un rotore tocca il suo alloggiamento, l'effetto sulla dinamica può essere importante. Questo fenomeno, chiamato rotor rub, può ora essere modellato nell'interfaccia Beam Rotor con la nuova funzione Rotor Rub. La modellazione del contatto tra il rotore e l'alloggiamento può ora tenere conto anche degli effetti dell'attrito.

L'interfaccia utente di COMSOL Multiphysics mostra il Model Builder e due finestre Graphics.
Grafici dell'orbita per un rotore con eccentricità, che mostrano i risultati senza tenere conto dell'alloggiamento (a sinistra) e con una distanza dall'alloggiamento solo leggermente superiore al centro dell'orbita (a destra). I grafici mostrano in blu la velocità subcritica del rotore (50% della frequenza del vortice) e in verde la velocità supercritica del rotore (130% della frequenza del vortice).

Risultati in sistemi di coordinate locali

Ora è più semplice definire un numero arbitrario di sistemi di coordinate locali aggiungendo i nodi Local System Results per la valutazione delle quantità comuni nelle interfacce Solid Rotor e Solid Rotor, Fixed Frame. Tra le quantità trasformate disponibili, si trovano sollecitazioni, deformazioni, spostamenti e proprietà dei materiali.

Tre alberi di rotori che mostrano la sollecitazione di taglio nella tabella dei colori Wave Light.
Sollecitazione di taglio dovuta alla torsione. Per ogni albero viene utilizzato un sistema di coordinate cilindriche locali.

Grafici predefiniti

È stata aggiunta una nuova funzionalità generale per i grafici predefiniti. Un grafico predefinito è simile a un grafico di default, ma con l'importante differenza che non viene aggiunto al Model Builder finché l'utente non lo sceglie. Ciò comporta tre vantaggi:

  • Il numero di grafici di default che vengono generati per ogni studio è stato ridotto in modo significativo.
  • Oltre ai grafici di default delle versioni precedenti, dal menu Add Predefined Plot sono ora disponibili diversi nuovi utili grafici.
  • I grafici dei risultati per le fasi intermedie dello studio, ad esempio la fase di carico in un'analisi dinamica precompressa, sono direttamente disponibili.

L'interfaccia utente di COMSOL Multiphysics mostra il Model Builder con il nodo Results evidenziato, la finestra Settings corrispondente, un grafico Campbell nella finestra Graphics e la finestra Add Predefined Plot aperta sulla destra.
La finestra Add Predefined Plot per il modello Comparison of Campbell Plots Using Different Rotor Interfaces.

Nuovi tutorial

La versione 6.1 di COMSOL Multiphysics® introduce due nuovi tutorial nel Rotordynamics Module.