Aggiornamenti di COMSOL Desktop®

Agli utenti di COMSOL Desktop®, COMSOL Multiphysics® versione 5.2a offre nuove capacità intuitive che snelliscono il flusso di lavoro di modellazione. È ora possibile completare automaticamente il testo in molti campi, riconnettersi automaticamente mentre si lavora in modalità client-server e salvare i file più velocemente. Scoprite tutti gli aggiornamenti di COMSOL Desktop® qui di seguito.

Completamento automatico esteso

È ora possibile premere Ctrl+Barra spaziatrice per completare automaticamente molti campi e visualizzare un elenco di variabili, parametri e altre espressioni disponibili in quel contesto. In precedenza, il completamento automatico era disponibile solo per i campi di input dei risultati, ma ora può essere utilizzato per le impostazioni delle fisiche, per variabili, parametri, equation view e tabelle di risultati.
La struttura di completamento automatico in un nodo Variables.

La struttura di completamento automatico in un nodo Variables.

La struttura di completamento automatico in un nodo Variables.

Riconnessione automatica di connessioni COMSOL Multiphysics® Client-Server

Se la connessione di rete cade durante l'utilizzo di COMSOL Multiphysics® in modalità client-server, ora si ristabilisce automaticamente quando viene ripristinata la connessione di rete.

Salvataggio più veloce di file MPH

I file MPH possono ora essere salvati più velocemente grazie a una nuova opzione Optimize for Speed disponibile nella finestra Preferences. I file salvati con l'opzione Speed avranno dimensioni leggermente maggiori sul disco. L'opzione Optimize for File size è un po' più lenta, ma genera file di dimensioni minori.

Finestra Multiphysics per combinare manualmente le interfacce fisiche

Nelle versioni precedenti di COMSOL Multiphysics®, era possibile combinare manualmente le interfacce fisiche prima di aggiungere l'accoppiamento multifisico richiesto. Ad esempio, iniziate impostando e risolvendo un modello per Electric Currents e quindi aggiungete Heat Transfer in Solids per una combinazione multifisica Electromagnetic Heat Source (riscaldamento Joule). In questo caso, fate clic destro sul nodo Multiphysics per aggiungere l'accoppiamento multifisico Electromagnetic Heat Source.

Per una maggiore flessibilità, nella versione 5.2a è disponibile un nuovo metodo alternativo. Dopo aver aggiunto le interfacce fisiche pertinenti al modello, è possibile fare clic sul pulsante Add Multiphysics sulla barra multifunzione di COMSOL Desktop®, quindi effettuare una scelta da un elenco di accoppiamenti multifisici suggeriti nella nuova finestra Add Multiphysics.

L'opzione per aggiungere accoppiamenti multifisici standard è stata resa disponibile molte versioni fa, in questo caso, per applicazioni contenenti Electric Currents e Heat Transfer in Solids.

L'opzione per aggiungere accoppiamenti multifisici standard è stata resa disponibile molte versioni fa, in questo caso, per applicazioni contenenti Electric Currents e Heat Transfer in Solids.

L'opzione per aggiungere accoppiamenti multifisici standard è stata resa disponibile molte versioni fa, in questo caso, per applicazioni contenenti Electric Currents e Heat Transfer in Solids.

Nuove Unità

Sono disponibili due nuove unità in COMSOL Multiphysics® versione 5.2a: ppm e %. Queste possono essere utilizzate come input, ad esempio per i valori di parametri e variabili, oppure come output nei risultati e nelle visualizzazioni. Sono disponibili le seguenti opzioni per la sintassi: %, percent, ppm e partspermillion.

Funzione di editing ampliate per l'Equation View e i sistemi di coordinate

La funzionalità Equation View, utilizzata per visualizzare le definizioni di variabili ed equazioni incorporate, è stata ampliata e ora mostra l'elenco delle variabili interne utilizzate per i sistemi di coordinate. Inoltre, Equation View è ora disponibile come nodo al primo livello delle interfacce fisiche.

Equation View è ora disponibile anche al primo livello delle interfacce fisiche.

Equation View è ora disponibile anche al primo livello delle interfacce fisiche.

Equation View è ora disponibile anche al primo livello delle interfacce fisiche.

Funzioni di interpolazione 3D generalizzate

In un componente 3D, è possibile specificare le funzioni di interpolazione sotto il nodo Definitions specificando i valori di una funzione di esempio per un insieme di punti. Questa funzionalità era disponibile nelle versioni precedenti di COMSOL Multiphysics® e nella versione 5.2a è stata potenziata e generalizzata per fornire una valutazione accurata nella regione al di fuori dell'insieme di punti specificato — estrapolazione. All'interno del guscio convesso dei punti di campionamento, la valutazione è in genere invariata rispetto alle precedenti versioni del software COMSOL®. Inoltre, questa nuova funzionalità di estrapolazione consente di specificare i valori nei punti su un piano - vale a dire un insieme di punti campione che si estende in un sottospazio bidimensionale e che ottiene comunque un'approssimazione ragionevole per le valutazioni fuori dal piano, purché rimangano nella regione del piano.

Punti di dati in un ellissoide. Punti di dati in un ellissoide.
Punti di dati in un ellissoide.

Estrapolazione Specific value

Il metodo di estrapolazione Specific value imposta un valore fisso per i domini di estrapolazione. In precedenza, questo valore fisso era restituito fuori da un'approssimazione del guscio convesso della nuvola di punti. Ora invece, il valore viene restituito per i punti di estrapolazione all'esterno di un volume di controllo della nuvola di punti. All'interno del volume viene utilizzata un'approssimazione lineare che produce un comportamento più prevedibile. Se si desidera utilizzare il vecchio comportamento, impostare Specific value a NaN, che combina la funzione di interpolazione con un'espressione analitica utilizzata quando il valore della funzione è NaN.

Seeds per le funzioni Random

Le funzioni Random ora possono utilizzare un valore seed casuale per inizializzare il generatore di numeri casuali. Questa funzionalità è utilizzata quando la simulazione richiede un nuovo gruppo di numeri casuali aventi la stessa distribuzione.

Ciclo di lavoro per le funzioni Waveform

È ora possibile specificare il ciclo di lavoro delle funzioni definite dall'utente di tipo Waveform. Questa impostazione è disponibile per onde quadre e triangolari.

Orientamento di superfici e spigoli per condizioni al contorno periodiche

È disponibile un nuovo strumento per analizzare strutture periodiche con cui definire più facilmente l'orientamento dei contorni periodici. Questo strumento è disponibile nella nuova sezione Orientation nella finestra di impostazione dei nodi Periodic Condition. La funzione Orientation è disponibile per le interfacce fisiche che offrono un'opzione di condizione periodica, tra cui Solid Mechanics, Shell per l'analisi strutturale, così come molte delle interfacce utilizzate per le analisi di scambio termico, acustica, elettromagnetismo, fluidodinamica e chimica. Per accedere alla funzione, alcune interfacce fisiche richiedono l'attivazione di Advanced Physics Options dall'icona Show menu nella barra degli strumenti del Model Builder.

La funzione Orientation è di tipo generale e consente di specificare il metodo utilizzato per trasformare i contorni di origine e di destinazione a una mappa intermedia, collegando quindi ogni punto del contorno di origine a un punto del contorno di destinazione.

Le condizioni di periodicità per shell strutturali nel 3D agiscono su lati e non sulle superfici. In questo caso, l'orientamento non può essere determinato automaticamente, ma è necessario fornire informazioni sul sistema di coordinate utilizzando le funzioni Orientation for Source e Orientation for Destination. Il sistema di coordinate predefinito utilizzato per la mappa intermedia è quello globale, che può essere utilizzato se gli spigoli periodici sono paralleli. In altri casi, è necessario utilizzare il nodo secondario Destination Selection e indicare il sistema di coordinate da utilizzare per il lato di destinazione.

Per le condizioni periodiche sui solidi, spesso è sufficiente l'opzione automatica, fatta eccezione per i casi più avanzati, ad esempio se la periodicità ha una torsione di 90 gradi. In questo caso, il mapping deve essere specificato dall'utente.

La finestra Settings e le nuove opzioni per definire l'orientamento di un contorno utilizzato per una condizione di periodica. La finestra Settings e le nuove opzioni per definire l'orientamento di un contorno utilizzato per una condizione di periodica.
La finestra Settings e le nuove opzioni per definire l'orientamento di un contorno utilizzato per una condizione di periodica.